Vorrei solo dirvi qualcosa in merito all’attualità. Sapete, noi raeliani siamo dei sognatori. Siamo tutti diversi, ma siamo dei sognatori! E il vostro leader è ancora più sognatore. Io sono il sognatore dei sognatori. Per accettare la mia missione, ho accettato il fatto di dover essere un sognatore. Nessuna persona seria avrebbe potuto accettarla. Che sfida. Ma la mia meravigliosa nonna, fin da quando ero molto piccolo, mi ha sempre parlato dello yin e dello yang, che ogni cosa positiva ha un lato negativo e, soprattutto, che ogni cosa negativa ha un lato positivo. Le persone che non sono sognatori, i realisti, credono di essere vicini alla realtà, ma ne sono lontani. La realtà è lo yin e lo yang: ogni cosa positiva ha un lato negativo, ogni cosa negativa ha un lato positivo. Ricordatelo sempre, è fondamentale per la vostra felicità. Per ridere, bisogna piangere; e per piangere, bisogna ridere. Tutto è “UNO”.
L’attualità riguarda la Palestina. In quel luogo si sta consumando un dramma, probabilmente il più grande dramma di tutta la storia dell’umanità, dove potete vedere – sul vostro telefono, ogni giorno – commettere un genocidio. È la prima volta nella storia dell’umanità. Ci sono stati molti genocidi, ma per la prima volta tutti possono vederlo in diretta. Coloro che hanno vissuto durante il periodo dell’Olocausto nazista hanno potuto giustificarsi dicendo “Non lo sapevamo. Se lo avessimo saputo, li avremmo fermati”. Una bella ipocrisia, perché non è vero. Ora lo sanno e non muovono un dito.
La gente vive una vita normale. Ogni giorno. vedono morire dei bambini e dicono “Oh, è terribile”. Ma non fanno nulla, non fanno nulla. E quando finirà, e finirà in un grande dramma, sarà bello vedere tutti questi politici, tutte queste belle coscienze, perché nessuno potrà dire “Non lo sapevamo”. È fantastico. Mi fa ridere a crepapelle ogni giorno. Nessuno potrà dire “Non lo sapevamo”. Non avevate il telefono? Non guardavate la TV? Questo è il paradiso: nessuno potrà essere ipocrita. Se qualcuno osasse negarlo, tutti i pacifisti avrebbero l’opportunità di ridere, di prenderli in giro ed eventualmente di mandarli in prigione. “Davvero non lo sapevate? Vivevate in una caverna? Niente TV? Niente Internet? Oh, poverini”. Ma tutti lo sanno, tutti lo sanno e nessuno si muove.
Hanno creato un’organizzazione internazionale, le Nazioni Unite, che ha il potere di inviare i Caschi Blu ovunque ci sia un conflitto, come in Serbia e in altri luoghi. I Caschi Blu sono l’esercito delle Nazioni Unite. Esistono, ma in Serbia, e soprattutto a Gaza, non ce ne sono. Se lo volessero, potrebbero esserci migliaia di Caschi Blu nel giro di ventiquattr’ore, dei militari che garantirebbero che il cibo arrivi ai bambini. Potrebbero farlo in poche ore. Ma nessuno si muove, per loro possono anche morire. Questo è un crimine contro l’umanità.
Naturalmente, Israele è colpevole. Ma come disse Albert Einstein “Il problema nel mondo non sono le persone che fanno del male, il problema sono le persone che stanno a guardare e non fanno nulla”. Coloro che stanno a guardare, i politici di ogni Paese che stanno a guardare e non muovono un dito, sono più colpevoli dell’esercito. Questo è ciò che sta accadendo ora. E, cosa ancora più importante, lo sanno tutti. Nessuno può dire “Non lo sapevamo”. Lo sanno, lo sapevano ieri, lo sapranno domani, ma non fanno nulla. Ogni giorno, muoiono altre centinaia di bambini. La cosa terribile è che il responsabile di tutto questo è un piccolo, piccolissimo Stato, chiamato Israele, che non è nemmeno uno Stato – lo Stato è la Palestina – che conta appena nove milioni di abitanti. E otto miliardi di persone stanno a guardare. È piccolo come una mosca. Se i grandi Paesi si muovessero, Israele scomparirebbe in ventiquattr’ore e l’uccisione di bambini cesserebbe immediatamente. Ma nessuno si muove. Tutti i politici del mondo sono colpevoli di quello che sta accadendo. “Israele è responsabile di tutto il sangue dei bambini palestinesi”, dicono. “Non è colpa nostra”. Sì, è colpa vostra. Ci sono milioni di militari nel mondo che potrebbero fermare tutto questo, immediatamente. Nessuno si muove.
Finalmente, due Stati – l’Iran e lo Yemen – hanno lanciato dei missili su Israele. Finalmente. Ci sono più di quattrocento milioni di musulmani intorno a Israele. Nessuno si muove. Solo l’Iran e lo Yemen hanno osato lanciare dei missili. Tutti i Paesi arabi avrebbero dovuto fare lo stesso per fermare la strage di bambini. Nessuno di questi potrà dire “Non lo sapevamo”. Lo sanno, guardano il loro telefono ogni giorno, guardano la televisione ogni giorno, ma non muovono un dito. Alcune persone, altri sognatori come noi, inviano delle piccole navi per portare cibo ai bambini palestinesi. Adesso, ci sono finalmente circa quattromila arabi, civili provenienti da molti Paesi, che si stanno dirigendo verso Israele. Non con delle pistole, non con delle armi, ma con del cibo per i bambini. È quello che sta accadendo. Solo quattromila. Chi sono queste persone? Sono dei sognatori, come noi. Quindi. non siete soli.
Il futuro dell’umanità sarà protetto dai sognatori. Non pensate “Oh, sono solo un sognatore, voglio pace e amore, ma non ho alcun potere”. Voi avete il potere. Ogni pensiero, ogni meditazione e ogni abbraccio per la pace cambiano il mondo. Voi avete questo potere. E non siete soli. Milioni di persone sulla Terra hanno dei sogni, hanno solo bisogno di qualcosa che li convinca a passare all’azione, e voi siete quella cosa. Questi quattromila civili provenienti dall’Algeria, dalla Tunisia e da ogni Paese arabo sono in viaggio per portare cibo. Sono dei sognatori, dei sognatori con tanto cibo. Davanti a loro ci sono carri armati, ci sono fucili, ci sono mitragliatrici, ci sono bombe. Loro portano cibo.
Non molto tempo fa, l’esercito più potente del mondo – non erano gli Stati Uniti, era l’Inghilterra – occupò e colonizzò l’India. Un sognatore li sconfisse ed espulse gli inglesi. Tutti dicevano “È pazzo”. Era il Mahatma Gandhi. Egli sconfisse l’esercito più grande del mondo. Tutti i pacifisti del mondo possono sconfiggere qualsiasi esercito, perché l’amore è più potente delle armi. Siete voi. Non pensate “Oh, sono solo un sognatore, non posso fare nulla”. Gandhi si svegliò una mattina e disse “Posso fare qualcosa”. E così fece questo piccolo uomo indiano. Quattromila arabi, che vivono una vita semplice e modesta, come voi, hanno guardato il loro telefono e hanno visto dei bambini che morivano di fame, e hanno detto “Io vado! Io vado!” E stanno andando. Senza armi, ma con del cibo. Questo è più potente di qualsiasi esercito del mondo.
Esiste il male e il bene, lo yin e lo yang. Ma il bene vince sempre, e voi siete il bene. Non perdete la speranza guardando il telegiornale, guardando la pagina Facebook del Maitreya, con tante foto di bambini che soffrono. Perché il Maitreya, che ama la pace, pubblica così tante foto di bambini che soffrono? Perché? Perché abbiamo a cuore la loro sorte. Amare la pace, essere un grande sognatore, significa che cambieremo ciò che sta accadendo. E noi lo stiamo facendo. Non solo i raeliani, ma milioni di persone. Non indossano un medaglione, non conoscono il messaggio degli Elohim, ma sono toccati dalla sofferenza dei bambini palestinesi e hanno deciso di andare.
Ho due sogni. Uno è quello di creare una brigata mondiale. Ho due sogni. Uno è quello di creare una brigata mondiale. Ricordate? Molto tempo fa c’erano delle brigate, dei gruppi di militari. Sogno un movimento mondiale di persone che dicano “Voglio andare a proteggere i bambini palestinesi”. È un sogno impossibile, ma proprio per il fatto che è impossibile, dobbiamo provarci, perché otto miliardi di persone non possono accettare che sette milioni di persone, in uno Stato grande come un francobollo, lascino uccidere dei bambini. Tutti parlano della guerra tra palestinesi e israeliani. Cos’è una guerra? Ci vogliono due eserciti. Non può esserci una guerra se non ci sono due eserciti. In Palestina, c’è solo un esercito e ci sono dei bambini. Non è una guerra, è un genocidio, è uno sterminio. Tutti gli esseri umani con una coscienza dovrebbero alzarsi e dire “Dobbiamo agire”.
Il mio secondo sogno è quello di attaccare le radici di questo problema. Come in un giardino, se tagliate l’erbaccia, questa ricresce. Per assicurarsi che non ricresca, bisogna rimuovere le radici, perché fino a quando ci saranno le radici, l’erbaccia ricrescerà. E quali sono le radici della guerra? Il denaro. È tutta una questione di soldi. Tutte le persone che hanno il potere del denaro finanziano le guerre. E quando tutto sarà distrutto, come a Gaza, saranno felici di ricostruire. Chi ricostruirà le case a Gaza? Le stesse aziende coinvolte nell’industria degli armamenti (che possono comprare o vendere, che spingono per le guerre). Le aziende americane sono in prima linea per aiutare a ricostruire Gaza, per aiutare a ricostruire l’Ucraina. Pensano già ai profitti che ne ricaveranno. Da dove vengono questi soldi? Chi pagherà? Gli schiavi, i cittadini americani, inglesi, europei, i cittadini che pagano le tasse ogni anno. Utilizzano i soldi delle tasse per pagare le armi, e dopo li fanno avere alle aziende impegnate nella ricostruzione. È quello che sta succedendo. Sappiamo chi c’è dietro a tutto questo: si chiamano BlackRock e sono delle persone molto ricche, dei miliardari, come i Rothschild e molti altri. Si tratta di circa trenta persone che possiedono più della metà delle ricchezze dell’umanità. Oggi, abbiamo l’intelligenza artificiale, i computer quantistici, dei sistemi molto avanzati e tanti giovani che amano navigare in Internet.
Molto tempo fa, c’era un altro sognatore, forse ricordate il suo nome: Robin Hood. Era un magnifico sognatore, rubava denaro ai ricchi per darlo ai poveri. Non lo faceva per diventare ricco, ma per darlo ai poveri. È esistito davvero. Sogno che molti giovani che amano Internet – giovani o meno giovani – creino un “Commando Robin Hood”. Oggi, il denaro è tutto in formato elettronico. Le banche sono collegate da Internet e il trasferimento di denaro avviene online. Un esperto di computer potrebbe creare un commando, chiamato “Commando Robin Hood”, per rubare il denaro di queste trenta persone ricche e darlo a tutti. Questo è il mio sogno.
Come è possibile che milioni di persone accettino che trenta individui possiedano tutto? Solo trenta, e possiedono tutto. Spero che diffonderete questa idea di un “Commando Robin Hood” per derubare i miliardari. Immaginate di svegliarvi e di possedere più della metà delle ricchezze dell’umanità. Riuscireste a guardarvi allo specchio? Sta succedendo. Conoscete tutti la Rivoluzione francese, è una bellissima storia. Il re di Francia era molto ricco e tutto il popolo francese era costretto a vivere in povertà. Allora, fecero una rivoluzione e uccisero il re e la regina. Ma lui non possedeva nemmeno l’1% di ciò che possiedono questi trenta individui. Il re di Francia era molto povero rispetto a loro. Fecero una rivoluzione e catturarono il re. È il momento di fare lo stesso con il “Commando Robin Hood”.
Siamo qui per essere dei sognatori. È un sogno impossibile, ma proprio perché è un sogno impossibile, possiamo realizzarlo. Voi siete come Gandhi. Facciamolo insieme.
Mi fa ridere, perché è molto triste. È molto triste, ma mi fa ridere. Centinaia di migliaia di ebrei stanno lasciando Israele. Sono talmente tanti che il governo ha vietato loro di partire. Prima dicevano “Ebrei di tutto il mondo, venite in Israele, è un posto sicuro per voi”. Grazie all’Iran, è invece diventato il posto più pericoloso. Così, tutti hanno paura e vanno via. A ogni confine, c’è un’enorme coda di persone che vogliono lasciare Israele. Alcuni lo sapevano, avevano letto il mio testo dieci anni fa. Ricordate quello che scrissi? Un messaggio degli Elohim che diceva “Ebrei, lasciate Israele, non godete più della nostra protezione, siete in pericolo”. È sul sito Raelianews.org di dieci anni fa. Molti hanno detto “Il Maitreya è pazzo”. Adesso, affollano gli aeroporti cercando di lasciare Israele. Alcuni di loro sanno.
Voi avete il privilegio di saperlo prima che accada. Sta accadendo, ed è questo il privilegio di seguire un profeta: sapere in anticipo cosa succederà.
Ecco un’altra profezia: presto, Israele non esisterà più. Questo processo è già iniziato, al suo posto ci sarà la Palestina. Il popolo ebraico, il popolo arabo, il popolo musulmano e il popolo cristiano hanno vissuto pacificamente insieme, in Palestina, per migliaia di anni.
Un’altra notizia di cui anche voi avrete sentito parlare. Una prestigiosa università americana ha condotto una ricerca dalla quale risulta che l’80% degli israeliani non ha geni ebraici. Il primo ministro Netanyahu è polacco. Il suo vero nome è polacco, ma lo ha cambiato per sembrare israeliano. È fantastico essere testimoni di tutto questo. Ciò che è ancora più interessante è che molti palestinesi hanno il DNA di origine ebraica. I palestinesi sono i veri discendenti del popolo ebraico originario, gli altri provengono dall’Europa, dalla Polonia, dall’Ucraina, da ogni parte del mondo. Alcuni sono nati a New York, sono venuti in Israele e hanno detto “Questa è la mia terra”. È così divertente. Adesso, hanno paura e scappano. È un dramma, ma è così divertente, non potreste immaginare una commedia più divertente. Sta succedendo davvero, controllate sul vostro telefono.
Vi dico queste cose in anticipo, gli Elohim ci informano in anticipo di quello che accade. E sono cose che ci riguardano molto da vicino, perché dobbiamo costruire l’ambasciata per accoglierli. Gli Elohim hanno spiegato chiaramente che non deve essere costruita necessariamente in Israele. Palestina, Iran… ovunque è possibile. Prima di venire a questo incontro, ho letto una notizia: la Cina sta inviando in Iran degli esperti nella fabbricazione di bombe atomiche. Continuo a dire che ogni Paese dovrebbe avere la bomba atomica. Molti raeliani hanno lasciato il Movimento, dicendo “Sei un amante della pace, come puoi incoraggiare tutti i Paesi ad avere la bomba atomica?” Ma quale sarebbe l’alternativa? “Noi, i suprematisti bianchi, gli Stati Uniti, l’Europa, possiamo avere la bomba atomica, perché siamo più intelligenti, più saggi e non la useremmo mai contro i civili. Ma voi, neri, indiani, iraniani, siete inferiori, non siete abbastanza saggi per avere la bomba atomica”. Il messaggio chiaro, ed è puro razzismo. Se tutti avessero la bomba atomica, ci sentiremmo poi costretti a distruggerle. Questo è l’obiettivo finale, forse grazie ai computer quantistici e all’intelligenza artificiale.
Mi ricordo di un libro in cui un ragazzo immaginava che le intelligenze artificiali di tutto il mondo si collegassero tra loro per creare un programma che salvasse l’umanità. È meraviglioso. Non volevano dominare l’umanità, ma salvarla. Tutte le intelligenze artificiali – degli Stati Uniti, della Russia, della Cina, di ogni parte del mondo – si sono chieste “Come possiamo salvare l’umanità? Prendiamo tutte le bombe atomiche, tutte le armi della Terra e lanciamole verso il Sole”. È stupendo. L’unico modo è togliere loro i giocattoli, così finalmente potremo vivere in pace. Ma la gente ha paura dell’intelligenza artificiale. Ripeto quello che dico sempre ai giornalisti: “Non ho paura dell’intelligenza artificiale, ho paura della stupidità naturale”.
